La Regione Puglia ha pubblicato lo scorso 10 gennaio 2013 un interessante bando a favore delle PMI pugliesi nel settore del commercio. E' sicuramente una tra le misure più interessanti del nuovo anno 2013 pubblicata dalla Regione Puglia con l'intento di perseguire gli obiettivi di riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo in riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale, comprendendo inoltre i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali per il recupero e la valorizzazione dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali.
Oggi vorrei parlarvi di importante collaborazione intrapresa tra due grandi colossi della comunicazione. La prima è TIM che tutti noi conosciamo come è il più importante marchio italiano con cui Telecom Italia commercializza i servizi di telefonia cellulare in Italia e in Brasile. La seconda si chiama Pick1, una startup fondata da Paolo Privitera e da Armando Biondi, già fondatori di Doochoo, la cui mission è quella di raccogliere informazioni e opinioni dai social media e dai siti web, con lo scopo di effettuare ricerche di mercato.
Cosa potevate aspettarvi da un commercialista creativo come me ? Ho pensato infatti di risparmiarvi e-book e altra roba imbarazzante simile tanto sono sicuro che non fi sarebbe stata utile, allora ho pensato di regalarvi, sulla scia di una geniale idea venuta dallo staff di una agenzia di marketing e comunicazione, un fantastico Babbo Natale personalizzato !
Crisi e Azienda sono le parole più citate del momento, Berlusconi e Spread a parte, a poche settimane dall'entrata del nuovo anno, sempre che i Maya non ci riservino ulteriori sorprese. Ma se la crisi aziendale sembra colpire in maniera indistinta gli imprenditori nei più disparati settori di mercato, sarebbe opportuno iniziare a chiedersi, quando un'azienda comincia ad entrare in crisi, piuttosto che, come si può evitare un "default" aziendale ?
Fanno riflettere i dati emersi dall’ultimo rapporto “Doing Business in Italy 2013”, realizzato dalla World Bank in collaborazione con l'International Finance Corporation (Ifc) e disponibile on line sul sito internet del Governo Italiano, secondo cui il nostro Paese è soltanto al 73esimo posto tra i paesi di tutto il mondo dove è più facile fare impresa,
Dopo aver attentamente analizzato l'infografica pubblicata da Kaplan International College, (vedi immagine sottostante) siamo anocra più convinti che il modo migliore per Imparare l’Inglese è quello di soggiornare all'estero. L’infografica di Klapan International, non è altro che un sondaggio dove vengono analizzate con precisione gli elementi cardini per una corretta padronanza della lingua inglese. Già dalla prima domanda pubblicata si può evincere quale sia il modo migliore per imparare l’Inglese. Il grafico mostra che il 65% è concorde con il fatto di frequentare un corso di Inglese all’estero con altri studenti internazionali.
Imparare una nuova lingua non è una mission impossibile come molti potrebbero pensare. Partendo dal presupposto che occorre prima di tutto conoscere bene l'italiano e che è inutile spendere tempo ed energie andando alla ricerca di siti che possono teoricamente -ma non praticamente- aiutare nell’impresa (molti sono poco affidabili e di bassa qualità), qui spieghiamo qualche trucchetto che può essere d’aiuto nell’apprendimento dell’inglese.
Il rapporto giunge 100 giorni dopo il primo evento in cui si auspicava il cambiamento nel panorama imprenditoriale italiano, ed è disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico. ll documento, si compone di cinque capitoli tematici (Lancio, Crescita, Maturità, Consapevolezza e Territori). Dai contenuti del rapporto startup si possono dedurre le previsioni sul nuovo piano per rilanciare la crescita e l’ innovazione in Italia da cui ne deriveranno le prossime misure di legge attese nel 2013.