Oggi vorrei parlarvi di importante collaborazione intrapresa tra due grandi colossi della comunicazione. La prima è TIM che tutti noi conosciamo come è il più importante marchio italiano con cui Telecom Italia commercializza i servizi di telefonia cellulare in Italia e in Brasile. La seconda si chiama Pick1, una startup fondata da Paolo Privitera e da Armando Biondi, già fondatori di Doochoo, la cui mission è quella di raccogliere informazioni e opinioni dai social media e dai siti web, con lo scopo di effettuare ricerche di mercato.
Fino al 17 maggio grazie a PREMIA IL MIGLIORE di Telecom Italia, ogni settimana, avrete la possibilità di vincere biglietti di tribuna, magliette della vostra squadra del cuore e palloni ufficiali della serieA TIM.
La crisi economica che sta inginocchiando la Grecia, e che ha mobilitato l'intero comparto economico globale, compresi Asia e Americhe, inizia a condizionare in maniera negativa l'apertura delle principali Borse europee. In particolare le borse europee stanno accusando anche le perdite dei mercati asiatici e i cali provenienti da Wall Street. La Borsa Valori Milano registra la Ftse Mib in calo dello 0,95% e gli All Share sotto lo 0,93 per cento.
Era considerato il re dell'humor all'italiana. Raimondo Vianello lascia il mondo dello spettacolo e della vita terrena a 87 anni. Uno degli ultimi capostipiti di quella televisione considerata " buona", pionere di quella scatola col tubo catodico che ha rivoluzionato il costume degli italiani. Casa Vianello è considerato un "must" della telecommedia...
Partono il 15 aprile, gli acqusiti con gli incentivi statali per ciclomotori, elettrodomestici, cucine, abbonamenti a internet, motori marini e altri prodotti industriali ( rimorchi, gru per l'edilizia, inverter e motori elettrici industriali). Prodotti a basso impatto ambientale che hanno l'obiettivo di aumentare la sicurezza sul lavoro. Sono previsti 300 milioni di euro per incentivare l’acquisto di alcune tipologie di prodotti e sgravi fiscali per 120 milioni di euro alle imprese del settore tessile e ai settori innovativi.
Caro Babbo Natale, finalmente anche quest'anno ci accingiamo a festeggiare la festa più bella dell'anno. La festa della pace, della fratellanza, la festa dei bimbi. Di tutti quelli che riceveranno un dono. Un dono che nasce dal cuore e che scende piano piano giù per il portafogli. Spesso saltando anche su quella carta plastificata. Che tutti ormai hanno con se. ....Anche chi non ha il conto in Banca..... Anche chi non ha il portafogli per tenerla conservata ed al sicuro. Perchè di questi tempi è facile che qualche malintenzionato possa rubarla. Ma è anche vero, che quelli dell'Est, si rubano solo il numerino segreto... Loro non rubano la plastica, perchè non fanno la raccolta differenziata...
Questo,.... caro Babbo Natale, si chiama "Phishing", ed io l'ho imparato su msn quando mi arrivano le e-mail della "Banca Federiciana " piuttosto quelle delle "Poste Italiane".... Mia nonna credeva fosse il nome della pescheria dell'Auchan.... Che vuoi, caro Babbo Natale... lei è anziana... ai suoi tempi non esistevano tutte queste cose. Il Natale si festeggiava in famiglia e sotto l'albero si scambiavano i doni che tu portavi. E tu, Babbino mio.... non sempre li portavi, mi ha confessato la nonna.
Già dal 1° di novembre 2009, tutti i consumatori dell'Unione europea, possono tranquillamente trasferire il proprio conto corrente da una banca all'altra nel proprio Stato membro. Questo miglioramento è stato possibile, e grazie ai «Principi comuni in materia di trasferimento di conti bancari» adottati lo scorso anno dal «Comitato europeo dell'industria bancaria» (Ebic) (IP/08/1841) e che sono stati ora tradotti in pratica negli Stati membri dalle associazioni bancarie nazionali. D'ora in poi, ai consumatori che desiderano trasferire il proprio conto corrente in un'altra banca, la nuova banca offrirà assistenza durante l'intero processo di trasferimento.
Aumentano di giorno in giorno i nomi delle grandi di Piazza Affari che hanno intenzione di sfruttare la fase di grazia dei mercati finanziari per emettere un prestito obbligazionario. Secondo le ultime voci, i gruppi che si preparano alla contromossa sono del calibro di Mediaset, Mondadori, Autogrill e Benetton. La stessa multinazionale Campari dimostra a tutti che anche senza un rating, si può raccogliere una domanda di quasi 3 miliardi di euro tra gli investitori istituzionali di tutta Europa. Oramai è caccia aperta ai corporate bond. Le banche li propongono, il mercato li accoglie e le aziende trovano una fonte di finanziamento in tempi di credit crunch. Un boom che oggi fa comodo a tutti. Ma che domani potrebbe portare nuovi rischi di bolla.