In un’intervista ad sul sito Affaritaliani.it, il dottor Mazza, primario di Ematologia dell' ospedale Moscati, ha dichiarato che il tasso di tumori nel tarantino è aumentato del 40% e la situazione si presenta davvero drammatica . E' stato proprio lo stesso medico che per primo ha scoperto il cosiddetto “tumore da fumo” in un bambino di appena dieci anni. Un caso unico. Il primario, che si occupa di tumori ematologici e quindi di leucemie, linfomi e mielomi, spiega nell’intervista, che con la sua equipe hanno constatato un aumento di circa il 30-40% di questa patologia. Dati che risultano a livello ambulatoriale, sui casi registrati negli ultimi dieci anni e che presentano una crescita maggiore negli ultimi tre anni. Il primario spiega che il fenomeno è provocato dalla diossina che si trova negli scarichi industriali, e che inquina tutto, dall’aria, che si respira, alla terra e addirittura al sottosuolo. E purtroppo si tratta di una sostanza che non può essere eliminata. A Taranto sta succedendo quello che si verificò a Seveso dove il terreno fu addirittura raschiato fino a mezzo metro per tentare di eliminarla.
Oggi finalmente i comuni avranno dei rientri in cassa. Si versano entro oggi, le imposte e i contributi risultanti dal modello Unico e anche il primo acconto Ici (50% del totale). Una giornata piuttosto impegnativa, per le tasche degli italiani. Per la dichiarazione dei redditi è possibile ricorrere ai tempi supplementari che vanno dal 17 giugno al 16 luglio pagando solo lo 0,40% in più. I contribuenti che sono soggetti agli studi di settore (artigiani, commercianti, imprenditori, professionisti) possono tranquillamente presentarsi alla cassa entro il 6 luglio, senza dover far fronte a penalità, visto che in questo periodo non si applica nemmeno la maggiorazione dello 0,40%.
Ingegneria, architettura ed economia: le 3 lauree vincenti sul mercato del lavoro. Secondo il rapporto «Università e lavoro: orientarsi con la statistica», a tre anni dalla laurea "lunga" lavora il 91% degli ingegneri, con un reddito medio netto di oltre 1.460 euro al mese. Un risultato che supera del 15-20% i dati occupazionali di altre lauree considerate deboli, come quelle del gruppo scientifico, letterario e psicologico. E la differenza è sensibile anche in termini di guadagno: da 100 a 300 euro al mese.L'Istituto nazionale di statistica ha condotto oltre 47mila interviste telefoniche su un campione di laureati del 2004. Il quadro che ne è emerso conferma alcuni trend consolidati e offre utili indicazioni agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori, che presto saranno alle prese con la scelta del corso di laurea.
Cinquanta anni fà, sembrava essere tutto molto più semplice. L'acqua c'era, ed era soltanto quella del rubinetto. Il tempo corre insieme al vento dell'innovazione e ci troviamo di fronte alla possibilità di bere l'acqua vulcanica neozelandese piuttosto che la possibilità di vivere il brivido di un iceberg in una bottiglia