IL TERREMOTO IN ABRUZZO , LA PIU’ GRANDE TRAGEDIA ITALIANA DEL NUOVO MILLENNIO.

Non ci sono parole per descrivere quello che è successo alle 3 e 32 di questa notte. Fino a questo momento ci sono  più di 200 morti , migliaia di feriti , più di 60 mila sfollati , 150 persone estratte vive dalle macerie . La terra ha tremato , e ne sta parlando tutto il mondo , bbc , Al jazeera, The Time, Le Monde, laRepubblica, il Corriere della sera e tanti altri. Le prime notizie, all’alba, parlavano di una quindicina di persone decedute. Ma è stato subito chiaro che il numero sarebbe stato destinato a crescere con il passare delle ore e con la rimozione delle macerie sotto cui sono rimaste sepolte centinaia di persone sorprese nel sonno. Hanno parlato tutti ,il premier Berlusconi , il Papa, il presidente Napolitano, i leader internazionali hanno inviato messaggi di cordoglio alla nazione, hanno parlato i superstiti, quelli salvi,quelli scampati alla morte, quelli che hanno visto morire i propri figli nei loro letti. Hanno parlato le televisioni, i giornalisti, i pompieri, gli sicenziati , i tecnici, ha parlato Bruno Vespa con la sua immancabile porta ( chiusa ) che ha creduto di informare la strazio e di disinformare le emozioni . Hanno parlato tutti, veramante tutti, …in questi casi si parla e si straparla . Che regione l’abruzzo !!!!! , polmone d’italia , ricco di vegetazione , di storia, di cultura . Solo la città di l’Aquila conta più di novanta chiese e altrettanti palazzi storici , andati quasi tutti completamente distrutti. Da ore  si intervista un certo ricercatore Giuliani , che è colui che aveva intuito e previsto il terremoto ( i terremoti , per il momento ancora non si prevedono , avverte la scienza mondiale).Innumerevoli i casi di solidarietà e in certe circostanze persino di eroismo da parte di persone dedite al salvagaggio di anziani bloccati nelle abitazioni, o alla cura di bambini spaventati o gente in difficoltà. Molti anziani debbono la loro vita a tanti atti di abnegazione di persone che si sono gettate fra le macerie, con il rischio di rimanere travolte da altri crolli, per estrarre persone rimaste incastrate. Alcuni giocatori dell’ Aquila Rugby hanno salvato tre anziane sotto le macerie della loro abitazione. Uno di questi giocatori si è caricato sulle spalle una donna senza toglierle la bombola di ossigeno alla quale era attaccata.Bastava ascoltare la radio, stamattina, per accorgersi che tutte le trasmissioni, anche quelle di maggiore intrattenimento, come ad esempio Il ruggito del coniglio, con Antonello Dose e Marco Presta, hanno dedicato il loro programma, ancorché ridotto, alle informazioni di servizio e alle offerte di solidarietà da ogni parte d’Italia. Testimonianze dirette parlano degli sguardi di persone stravolte, inebetite dal dolore, con pochi indumenti addosso, avvolti nelle coperte e con piccoli sacchetti di plastica con i pochi abiti riusciti ad arraffare prima di uscire precipitosamente di casa.  Nonostante la solidarietà , nonostante decine di centinaia di volontari provenienti da tutta Italia , non è mancato il  fenomeno dello sciacallaggio , ( gente senza cuore che ha derubato nelle abitazioni semi distrutte e incustodite). Il sisma non ha neanche risparmiato gli ospedali , che sono completamente inagibili e si sta ora valutando quali sono i reparti rimasti più sicuri e nei quali trasferire i pazienti che si trovano nelle aree dell’edificio più danneggiate. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha detto che l’emergenza degli ospedali non è prioritaria, perché ci sono diverse strutture nell’area dell’Aquila capaci di far fronte della situazione.

Una giornata triste , la giornata del sisma dell’Abruzzo , un giorno che difficilmente potrà essere dimenticato nelle nostre menti , in quelle delle persone del posto , dei soccorritori . Un giorno , che indissolubilmente ha cambiato il destino di una terra attaccata dalla rabbia della stessa terra.