Il nuovo bando Welfare to Work 2016
Riqualificazione di soggetti in difficoltà occupazionale. La Regione Puglia ripropone anche nella programmazione 2014-2020 l’offerta formativa “Welfare To Work Puglia 2016”, destinata agli enti di formazione professionale per attivare corsi gratuiti e retribuiti a beneficio di cittadini in difficoltà occupazionale. Il progetto, della durata di un anno, mira a costituire un elenco di organismi certificati che possano sostenere la formazione e la riqualificazione professionale dei soggetti in cerca di occupazione, traendo spunto dalla precedente esperienza anche per quanto concerne l’aggiornamento dei contenuti formativi e le modalità di programmazione ed attivazione dell’offerta formativa sul territorio.
Tale modalità di intervento si svilupperà in un ottica di programmazione integrata, di innovazione delle politiche attive del lavoro e di inclusione sociale, di monitoraggio e di verifica dei risultati, coerentemente con altre misure messe in campo dalla Regione.
Destinatari della misura. I corsi di formazione prevedono la concessione di voucher formativi retribuiti per la frequenza di almeno il 70% delle lezioni, destinate a:
- disoccupati percettori diammortizzatori sociali o privi di sostegno economico, con reddito ISEE superiore a 3.000,00 euro;
- disoccupati inseriti in accordi di ricollocazione a seguito di accordi di programma o tavoli di crisi;
- lavoratori in cassa integrazione per cessata attività;
- soggetti beneficiari della misura “Lavoro minimo di cittadinanza”.
La scelta del percorso formativo di qualificazione o riqualificazione dovrà avvenire sulla base delle esigenze formative dell’utente, sia in termini di opportunità, con particolare riferimento ai benefici attesi in ordine all’aggiornamento delle competenze e all’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, sia in termini di durata.
I percorsi formativi che si intendono finanziare con il presente Avviso afferiscono principalmente alle tematiche-priorità di intervento collegate ai settori industriali innovativi così come individuati dalla DGr n.1552/2009.
Procedura. Regione Puglia, quindi, raccordandosi con il Partenariato Economico e Sociale, ambisce a promuovere un’azione di costante adeguamento dell’offerta formativa rispetto ai reali bisogni del territorio. Per dare seguito a questo obiettivo, associazioni di categoria, le associazioni sindacali, enti locali, università, ITS ed altri soggetti del partenariato potranno proporre l’adozione di nuovi percorsi formativi ed il loro inserimento nel catalogo regionale. La proposta dovrà essere corredata da un’analisi dei fabbisogni occupazionali, settoriali o territoriale redatta e trasmessa secondo la procedura telematica prevista dalla Regione nell’ambito della piattaforma informativa predisposta per la gestione del catalogo.